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al testo di Rosetta Sacchi
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Ho perso giorni di brezza e viali di foglie chiome spettinate le rughe di mia madre sotto l’argento dei capelli il disordine della stanza il cesto autunnale gli attimi del mare colti a volo ho divorato abbracci visi pensosi emozioni traguardi brindisi ho mischiato nel buio nuvole e sole ho cancellato lune giardini gesti smorfie ho chiuso libri ho spento fiori sotterrato perle.
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Dedalus
- 05/11/2020 00:08:00
[ leggi altri commenti di Dedalus » ]
Ho letto e riletto varie volte questo testo dai cenni quasi sibillini, confesso che non è semplice a volte trarne significati concreti dato lalto ermetismo di cui lautrice riveste i suoi scritti. Ma su tutto emerge e risalta unonestà verbale ed un’abilità stilistica particolare nel mettere in primo piano, servendosi di metafore ed immagini adeguate, quel fluir della vita con tutti i suoi annessi e connessi, ed in quel suo "ho cancellato lune giardini/gesti smorfie ho chiuso libri/ho spento fiori/sotterrato perle" cè tutto un film, quel film a cui lei paragona la vita.
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Annalisa Scialpi
- 04/11/2020 18:35:00
[ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]
In tutto questo lasciar andare si svela come flusso, la vita,
vibrante solo in chi è in grado di scorrere il film della vita senza voler trattenere nulla...
e, chissà, da quelle perle sotterrate...
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